Gaetano Capacchione nasce a Milano il 2 Luglio del 1941
Durante i bombardamenti, riporta una lesione alla schiena e trascorre l'infanzia in ospedale, confortato dalla madre, che lavora in fabbrica. I padre assente segna profondamente Nino, vittima della sua violenza.
Da adolescente incontra l'arte, studia all'Accademia delle Belle Arti di Brera e rinasce con un nuovo nome: Tani Capa.
La gioventù è segnata da incontri con artisti e mentori, come Alfredo, che lo ispira a cambiare, aprendo uno studio a Milano
Lì Tani conosce il Bagutta, dove stringe amicizia con noti artisti, come Novello, Vergani e Francesconi.
Incontra, poi, la futura moglie, Norma, della quale si innamora all'istante, ma la felicità è breve; in seguito ad un tradimento di Tani, divorziano.
La sua vita è di nuovo sconvolta; chiude lo studio e in un attimo di profonda solitudine, tenta il suicidio.
Eppure rinasce, con il reportage di guerra.
Dopo una lunga vita, Tani è solo, alla ricerca di una nuova vita.